Comparto Biotech

Biotech

Negli ultimi dieci anni, lo sviluppo delle “scienze della vita” è stato impressionante: dai 22 farmaci presenti sul mercato nel 2000, si è passati a più di 330 di oggi ed il fatturato è passato da 20 a 100 miliardi di dollari.

La strategia di investimento si basa su specifiche caratteristiche e solidi fondamentali del settore:

  • settore dinamico avente notevole impatto sulla crescita economica futura;
  • produzione di farmaci salvavita e trattamenti migliorativi della qualità di vita dei pazienti;
  • ampio numero di prodotti in sperimentazione e grandi investimenti in Ricerca & Sviluppo;
  • maggior accesso ai mercati di capitali;
  • buon andamento dei processi di consolidamento del settore con collaborazioni strategiche con Big Pharma.
  • sottovalutazione di molte aziende di media e piccola capitalizzazione.

Il continuo aumento della spesa sanitaria, insieme ai progressi tecnologici raggiunti ed alla possibilità di realizzare cure per patologie considerate incurabili fino a pochi anni fa, favoriranno la continua crescita del settore e l’emergere di sempre nuove opportunità di proficuo investimento.

Il focus è costantemente rivolto alla ricerca di società biotech in grado di divenire futuri leader del settore biofarmaceutico. Società in grado di realizzare farmaci rivoluzionari contro malattie come Alzheimer, cancro, sclerosi multipla, infezioni etc.

Il portafoglio modello di SELECTRA Investments Sicav – J. Lamarck Biotech è ben diversificato in termini di aziende, pipeline e sotto-settori di appartenenza (es. diagnostica, oncologia, antivirali, patologie autoimmuni, etc.). E’ composto da 15 – 30 partecipazioni, quotate prevalentemente sui mercati americani (NYSE, Nasdaq) e solo secondariamente sui mercati europee ed asiatici.

Almeno il 50% è investito in aziende “top tier” (alta capitalizzazione con ampio fatturato) al quale si aggiungono posizioni in aziende con elevato tasso di crescita selezionate attraverso un accurata analisi volta a massimizzare il valore del comparto.

La strategia è di tipo “long-only” e non prevede l’uso di derivati (warrants, opzioni o futures su azioni o indici) per il raggiungimento degli obiettivi d’investimento.